Sulle vecchie darsene di Bordeaux

Vi ricordate il post : il nuovo ponte “made in Italia” di Bordeaux….questo ponte collegherà il quartiere Bacalan con quello di la Bastide. Oggi, siamo sulle vecchie darsene di Bordeaux nel quartiere di Bacalan…il nome Bacalan ? 25 anni fa, sulle darsene, avreste potuto vedere l’ultima barca da pesca al merluzzo salpare verso i grandi banchi di Terranova per l’ultima stagione di pesca…qualcuno vi dirà che questa parte del quartiere Bacalan è una zona malfamata, squallida, sporca…ma, non è vero…le darsene raccontano una storia dell’attività portuale e industriale di Bordeaux, dell’occupazione tedesca e Italiana, delle lotte sindacali ; le darsene conservano ancora la memoria di un quartiere operaio,  popolare  e cosmopolita….Le darsene erano del proletario….presto saranno della borghesia perché avvieranno i lavori di riqualificazione del quartiere e le darsene verrano ristrutturate…il municipio ha previsto la costruzione di un museo del vino, ci saranno appartamenti di alto standing intorno alle darsene  alla marina…il municipio ha promesso che gli abitanti non saranno sfrattati dall’aumento degli affitti….non ci credo molto. Nel post di oggi, scoprirete lungo le darsene, a nord, la via degli stranieri.

La via si chiama via degli stranieri semplicemente perché gli stranieri sbarcavano qui quando arrivavano  a Bordeaux. Sul muro una mostra fotografica effimera di Anne Lagarde, un’artista che percorre il mondo, dalla Cina fino a Bordeaux,  fotografando le zone industriali abbandonate, il degrado dei quartieri, gli uomini…la foto è stata scattata nel 1977…l’uomo nella foto che lascia l’angolo della via degli stranieri è Thierry Agullo, un artista morto a 35 anni in un incidente stradale nel  1980… Lo scatto mi lascia un’impressione strana…forse perché mi trovo allo stesso posto di Anne Lagarde quando lei ha fotografato Thierry Agullo….

Sul muro che minaccia di crollare, uno stampino di thierry Agullo : “toujours une arme, être soi-même à double tranchant, double lame. Et puis me faire entendre”

Siamo a solo cinque minuti con il tram dal centro storico di Bordeaux…una fabbrica fatiscente…prima la guerra era un’azienda aeronautica…

Oggi, l’edificio ospita il “garage moderne” un garage associativo che conta bene 600 aderenti….danno  corsi di meccanica, ti aiutano a riparare la macchina….il garage è anche un luogo culturale ci si organizza delle mostre d’arte…

Le foto di Anne Lagarde…

Graffiti sulla facciata di una vecchia fabbrica….

Non è una zona di guerra…non è Detroit…solo una zona industriale abbandonata da quasi 100 anni…qui, c’erano cantieri navali, attività portuali, l’industria aeronautica e automobilistica….

Lungo il vecchio bacino di carenaggio….un manifesto : “moi le jour je suis nulle ; la nuit je suis moi…”

In fondo alla via degli stranieri, un lato del bunker degli u-boot tedeschi…

15 thoughts on “Sulle vecchie darsene di Bordeaux

  1. Grazie del commento Pim ! contento che questo post ti sia piaciuto ….ci saranno due o 3 altre puntate a questo racconto….la zona é abbandonata da 30 anni, ma adesso che c’è un progetto di riqualifacazione urbana….mi stringe il cuore vedere un pezzo di storia scomparire….c’est la vie….

    Alex

  2. Io ho una passione per le vecchie darsene. Sono luoghi pieni di storia e di atmosfera, come sai magistralmenbte rivelare con le tue foto. Spero che quelle di Bordeaux non faranno la fine dei docks di Londra, trasformati in zone residenziali di lusso con orribili colate di cemento. Purtroppo i segnali bordolesi non sembrano incoraggianti. Appartamenti di alto standing.. ristrutturazione… riqualificazione… parole d’infausta memoria.
    Ciao Alex, buona domenica

    dragor (journal intime)

  3. Giusto Dragor. D’altronde è tanto deprimente che non ho ancora pubblicato la seconda parte. Una seconda parte che evocherà la base degli sommergibili italiani (betasom)….perché dopo le parole : “ragazze sexy di Bordeaux”, betasom è la parola più ricercata su questo blog !

    Buona settimana Dragor !

    Alex

  4. Conosco Bacalan, era il quartieri di nascita di una mia prof. alla quale ho fatto da assistente e a cui sono molto legata.
    Come scrivi tu, più che malfamato, è un quartiere operaio e cosmopolita.
    Fino a 13, 14 anni fa, c’era anche la CAF (?) prima era solo là.
    Ha conservato il vecchio appartamento (come si chiamano le case di Bx, quelle caratteristiche con dietro i giardini?…mince ! Il faut que je cherche…) dei genitori, da quello che scrivi, presto acquisterà grande valore, tant mieux pour elle qui, à la retraite, est partie à Le Ponge (si chiama cosi’?).
    Non conosco il ‘garage moderne’ sono passati tanti anni.
    Merci Alex, j’espère reconnaître la ville que j’ai tant aimée et que j’aime.

  5. Les échoppes simples ou doubles mais toujours avec le petit jardinet derrière. Le Porge, un village sur l’océan au sud de Lacanau….Les plus inquiets, ce sont les gens qui vivent sur les bateaux en face de la base sous marine parce que les bassins doivent être transformés en marina. Je suis certain que tu reconnaitras la ville, ça n’a pas tellement changé !

    Alex

  6. Ho un debole per i luoghi abbandonati. Passerò per Bordeaux a breve, ho cercato varie cose ed ho trovato qualcosa di interessante proprio nel tuo articolo. Grazie!

  7. Grazie per l’apprezzamento Lorenz ! mi dirai….ma devi sbrigarti perché il quartiere sarà presto ristrutturato.
    P.S : ho visitato il tuo blog e trovo i tuoi scatti straordinari !

    Alex

    • Purtroppo no. A parte i prospetti che ricevo per acquistare un appartamento con la vista sui bassins à flots. Un mese fa, sono andato a vedere una mostra fotografica nel bunker degli u-boat (l’hai già visitato ?) e non ho visto ancora nessun cambiamento nel quartiere….in ogni caso ti terrò volontieri al corrente.

      Buona sera !

      Alex

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