Domenica : Leggo la stampa guardando il giro

La giustizia americana è un rullo compressore. Gli inquirenti federali che cercano di dimostrare che tutta la carriera di Lance Armstrong è stata costruita sulla menzogna e il doping, stanno accumulando una montagna di prove. Il procuratore Novitzky della Food and Drug administration si è recato in Europa e avrebbe raccolto numerose informazioni legate al finanziamento del doping . In particolare da parte di Michele Ferrari, il medico italiano di Armstrong.

Pero, sono  gli ex compagni di squadra che potrebbero dare il colpo di grazia ad Armstrong. C’erano già Frankie Andreu e la moglie Betsie, poi Floyd Landis nel 2010. Questa settimana ,  Tyler Hamilton ha confessato di essersi dopato, accusando Armstrong di aver fatto lo stesso : ““Ho visto l’epo nel suo frigo e ho visto farsi più di una iniezione di questa sostanza come del resto molti di noi” ha ammesso Hamilton che ha raccontato come in quel tempo quasi tutto il gruppo faceva uso di sostanze dopanti e trasfusioni di sangue…La reazione del avvocato di Armstrong è stata la solita cioè  il disprezzo,  le parole di Landis oppure di Hamilton non hanno nessun valore…

Secondo CBSnews, gli inquirenti non si sono accontenti di ascoltare gli ex compagni di squadra, avrebbero interrogato anche George Hincapie “il fratello di Armstrong”. Hincapie fa parte di un gruppo di tre ex compagni che hanno testimoniato, davanti il grand jury federale di Los Angeles, di avere, come Armstrong secondo loro,  fatto uso di EPO e testosterone per preparare le gare.

Oggi, Hincapie dice : No comment su twitter : “”Riguardo le notizie diffusa da Cbs, non posso fare alcun commento su quanto è oggetto di indagini ancora in corso”

Insomma, Hincapie si arrampica sugli specchi, non vuole ripetere pubblicamente quello  che  ha confessato davanti il grand jury. Perché se nel ciclismo “parlare” è un atto di tradimento, lo spergiuro davanti un tribunale americano ti invia in carcere. L’omertà nel ciclismo rischia di andare in frantumi davanti l’intransigenza dei tribunali americani. E già successo nel caso Marion Jones, l’atleta è stata condannata a 6 mesi per spergiuro, aveva mentito sull’uso di sostanze dopanti…

Un nuovo colpo duro  per Armstrong. D’altronde, questa volta l’avvocato non ha trovato niente da dire….