Mangiare un gelato italiano a Bordeaux : prima parte


La scena si svolge davanti al Giardino Pubblico di Bordeaux

Lui (ipocrita) :  Cosa facciamo adesso ? torniamo a casa ? Notate che non era veramente una domanda, il tizio l’ha detto così, per la forma, perché è un ragazzo ben educato  !

lei (golosa) : andiamo a mangiare un gelato italiano da Amorino !

Lui (pigro) : Ma dai ! se vuoi un gelato o bere qualcosa, c’è un bar con una gelateria dentro il Giardino Pubblico perché andare fino a questo maledetto Amorino ? Dovete sapere  che Amorino si trova al diavolo cioè via Porte Dijeaux e che la temperatura raggiunge i trenta gradi !

Lei (rappresentante di commercio) : perché i gelati sono troppo buoni, Amorino fa il miglior gelato di Bordeaux…

Lui (odosio e tirchio ) : ma sai che ci siamo già andati tre volte questa settimana ! Attenti all’assuefazione ! Secondo me, la sola cosa italiana da Amorino sono i prezzi, costano un occhio dalla testa questi gelati !

Lei (sempre rappresentante di commercio) : perché sono ingredienti naturali, latte biologico, uova fresche…

Lui (rassegnato e liquefatto) : Va bene, andiamo da Amorino…

Cours de Verdun…

Lei (curiosa e fresca come una rosa) : Non c’era un ristorante italiano qui ?

Lui : (critica gastronomico) :  E’ chiuso per fallimento, si accontentava di riscaldare lasagne surgelate al microonde come i 25 000 altri ristoranti italiani di Bordeaux. Perché gli altri non sono ancora chiusi  è il più grande mistero dell’universo.

Lei (preoccupata) : perché non giri mai la testa a destra, hai un torticollo ?

Lui (decisamente anti-italiano) : Perché non voglio vedere la fila davanti alla pizzeria Peppone. Già che sto sudando ! immaginare  che qualcuno possa mangiare una pizza alle 18 con questo caldo. E poi, a destra, anche il café Régent è diventato una pizzeria e non voglio vederlo. Per dire la verità non voglio nemmeno passare per piazza Gambetta. Troppo italiano questo cognome !

Cours de l’Intendance…

Fine prima parte !

13 thoughts on “Mangiare un gelato italiano a Bordeaux : prima parte

  1. Bonjour, l’ho visto anch’io, ci sono passata davanti, ma ho diffidato…magari sbaglio, pero’ a me già uno che si chiama Amorino, fa pensare ad un deodorante per ambienti!
    Non sono curiosa di sapere come sono i suoi gelati, sono contenta se la sua produzione è veramente artigianale e di qualità, tanto meglio per il nome italiano!
    Ma tu, hai assaggiato i suoi gelati?
    Bon dimanche.

    • Dans la 2eme partie du post, j’ai imaginé pourquoi un italien ne s’arrêterait pas chez Amorino, mais pas pour l’histoire du déodorant. Suspense !

      Alex

  2. …a onor del vero e a proposito di locali italiani e di qualità, un collega napoletano, mi confesso’ di aver mangiato la pizza più buona in assoluto, proprio a Bordeaux, non ricordo se da Peppone. No comment!
    Da qualche parte a rue sainte catherine deve esserci un piccolo ristorante, tipo cantina, gestito da un fiorentino, saccente e borioso, dove non si mangiava male, a parte il titolare! Non so se esista ancora.

  3. Chez Peppone, tu as toujours la queue du matin au soir ! Mais bon ça ne veut rien dire, les français consomment plus de pizza que les italiens !
    Ce ne serait pas le restaurant rue du Cancéra : deux tables, quatre assiettes dépareillées, un menu découverte qui ne change jamais. Bof. Si c’est celui-là, le restaurant existe toujours mais l’insupportable toscan qui le tenait a ouvert une gargote à huîtres du coté de la base sous-marine.

    Bon dimanche Francesca ! (35° aujourd’hui à Bordeaux)

    Alex

  4. Centra poco ma magari fa’ piacere: in Rue des Bahutiers, 19 (all’angolo se non ricordo male) c’è un’enoteca gestita da italiani che è la fine del mondo:
    1 – ci sono vini con ottimo rapporto qualità/prezzo;
    2 – salumi e formaggi sono per lo più italiani;
    3 – i gestori sono quello che io considerare “il vero orgoglio italiano all’estero”: fanno addirittura finta di non essere italiani (o comunque tentennano quando glielo chiedi), poi si “sbottonano” e ti raccontano di quanto gli fa’ male vedere l’Italia conciata in questo stato.

    • Grazie per il commento anonimo ! Non sapevo che ci fosse quest’enoteca italiana rue des Bahutiers ! Eppure, ci sono passato davanti un milione di volte ! Forse, perché c’è scritto bar à vins, e io appena c’è scritto bar à vins scappo. Ci farei un giro appena possibile. Mi hai fatto venire l’acquolina 🙂

      Alex

  5. Noi italiani siamo veramente dappertutto, in qualunque parte del mondo, è una cosa incredibile… A volte la cosa risulta sin fastidiosa, non puoi startene un po’ tranquillo che trovi qualche paisà con il sorriso a salvadanaio… Però spesso portiamo con noi la qualità. Il che non è poco.

    Ciao Alex.
    Pim

    • Buongiorno Pim ! Per quanto riguarda la qualità non c’è dubbio. Il problema è di trovare i 4 o 5 ristoranti italiani veramente gestiti da italiani a Bordeaux. Si nascondono attraverso la massa dei 35000 falsi ristoranti italiani. A volte sembrano riservati agli iniziati (vedi il commento precedente !)

      A presto Pim !

      Alex

  6. Evviva Alex! Grazie non so cosa sia accaduto ieri a mon ordi, questa mattina da scuola ho riprovato e funziona! Non sono più neri! Ma come è possibile! Macchine diaboliche!
    Grazie per il suggerimento, la premura e l’attenzione!

    Ma la seconda parte del post?

    • Secondo me, i “diritti d’autore” non c’entrano perché la versione che ti ho inviata è senza i diritti d’autore 🙂
      La seconda parte non l’ho ancora scritta, sarà pubblicata domani !

      A presto Francesca !

      Alex

      • Guarda ero titubante anch’io ma su Tripadvisor ne parlavano bene e devo dire che hanno tutte le ragioni.
        Tra l’altro quella sera la mia ragazza stava poco bene e loro se ne sono presi cura quasi come fosse una figlia!
        Per non parlare della “dritta” sulle ostriche di “Chez JeanMi” al Marchés de Capucins la domenica mattina!!! Ancora oggi ci penso e li ringrazio!

  7. I lettori di questo blog ne sanno più di me, Matteo ! Sorrido pensando che hai trovato un’ottima enoteca italiana a Bordeaux durante un solo weekend 🙂 Mi hai davvero incuriosito con questo Wine bar, devo assolutamente andarci !

    Alex

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